Da tre giorni in Sicilia
prosegue la protesta degli autotrasportatori, degli agricoltori e dei pescatori,
con presidi nei nodi stradali, nei porti, negli impianti petrolchimici e nei
mercati ortofrutticoli. I promotori minacciano il blocco dei camion e delle
attività ad oltranza se non riceveranno ascolto dal Governo. Sull'intera isola
la maggior parte dei distributori di carburante sono chiusi e si segnalano
lunghe code nei supermercati per fare scorte. La protesta, che durerà fino a
venerdì 20 gennaio.