Per la prima volta dal 2005 la società armatoriale Star Cruises di Hong Kong è tornata all’utile. Il bilancio 2010 è stato chiuso con un utile netto di $ 68,1 milioni a fronte della perdita di $ 23,2 milioni registrata nell’esercizio precedente. Il risultato è stato ottenuto grazie alla buona performance della compagnia da crociera Norwegian Cruise Line, controllata al 50%, che ha apportato al risultato finale $ 36,2 milioni a fronte della perdita di $ 17,5 milioni apportata nell’esercizio precedente. Nel corso dell’esercizio il marchio Star Cruises ha incrementato la capacità del 13,5%. Il tasso di occupazione è sceso dal 91% del 2009 all’81% in conseguenza della scelta aziendale di concentrare il business più sulle attività di casino galleggiante che su quelle crocieristiche. Nella stagione corrente vi sarà un diverso utilizzo della flotta, con lo spostamento di navi fra Hong Kong, Taiwan e Penang. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)