Premuda ha chiuso il consolidato del primo trimestre 2011 con una perdita di 1,3 milioni di euro a fronte del risultato positivo di 3,4 milioni di euro del primo trimestre 2010 e del risultato positivo di 10,7 milioni di euro dell’intero esercizio 2010. Il risultato del primo trimestre deriva essenzialmente dai costi e dalle perdite di nolo connessi al ciclone “Bianca” che ha determinato un’interruzione di circa 20 giorni dell’attività della FPSO Four Rainbow, con un impatto negativo di circa 4,2 milioni di euro. In assenza di tale evento, nonostante il forte calo dei noli (tra il 28% ed il 43% per le diverse tipologie di naviglio rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente) che ha significativamente ridotto il risultato della flotta, sia pure limitatamente all’aliquota del tempo/nave non coperta dai soddisfacenti contratti di noleggio disponibili ad inizio anno, il risultato del trimestre sarebbe stato di segno positivo. Il cash flow consolidato del trimestre è stato di 5,3 milioni a fronte del valore di 9,2 milioni realizzato nel corrispondente periodo del 2010. Per quanto concerne le rettifiche di valore per impairment registrate nell’esercizio 2009, come già evidenziato nel bilancio al 31 dicembre 2010, non si è a tutt’oggi riscontrata la necessità di procedere ad ulteriori svalutazioni, ma neppure si sono determinate le condizioni per procedere a ripristini di valore, anche parziali. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2011, già al netto dei dividendi deliberati per l’esercizio 2010 e delle quote di pertinenza di azionisti terzi (non significative), ammonta a 211,2 milioni (175,2 milioni al 31 marzo 2010 e 221,9 milioni a fine esercizio precedente). Il patrimonio netto corrisponde a 1,125 euro per ciascuna delle 187.781.933 azioni emesse. Le immobilizzazioni in flotta ammontano a 337,8 milioni, cui vanno aggiunti 82,3 milioni già anticipati ai cantieri a fronte delle navi in costruzione. L’esposizione netta del gruppo è di 241,7 milioni con disponibilità liquide di 24,8 milioni. Rispetto alla fine dell’esercizio precedente, l’esposizione finanziaria netta è aumentata di 5,8 milioni in relazione al procedere degli investimenti in corso di realizzazione, al netto degli effetti derivanti dalla cessione della unità Four Earth. La flotta è costituita da 4 Handy bulk con gru da 34/35.000 tpl, da 2 panamax bulk da 76.500 tpl e da 2 suezmax tanker da 158.000 tpl, queste ultime in partecipazione (50%) con il Gruppo Messina. Due Handy bulk sono previste entrare in esercizio nel corso dell’anno e due nel 2012. Nel corso del 2013 è prevista avvenire la consegna della prima panamax e delle due suezmax, mentre la seconda panamax dovrà essere consegnata nel 2014.