Con la consegna della nave Bottiglieri Giorgio Avino avvenuti
presso il cantiere cinese Jiangsu Yangzijiang, a nord ovest di Shanghai, la
società armatoriale Giuseppe Bottiglieri Shipping di Napoli ha concluso
il piano quinquennale di ampliamento della flotta. La nave è l’ultima di dieci
unità portarinfuse Post Panamax da 93.500 dwt ordinate dall’armatore in Cina.
Queste nuove Post Panamax si aggiungono alle quattro petroliere, da
40.000 tonnellate di portata lorda, già di proprietà della società. Le navi dal
design innovativo, presentate nell’ultimo numero del periodico specializzato
TTM, rispondono ai requisiti necessari del nuovo Canale di Panama in fase di
allargamento. «Siamo orgogliosi di aver raggiunto tutti gli obiettivi, nei
tempi prefissati e rispettare tutti gli impegni assunti nonostante la crisi
globale. L’idea innovativa delle Post Panamax – spiega il presidente Giuseppe
Bottiglieri – permette di offrire sul mercato navi più competitive – che
a parità di lunghezza e velocità sono in grado di stivare ben 19.000 tonnellate
in più rispetto alle tradizionali Panamax da 74.500 dwt – è la chiave
strategica su cui la nostra compagnia punta per rendere più concorrenziale la
propria flotta ed il vantaggio per i noleggiatori sarà ancora più evidente
quando saranno terminati gli attuali lavori di allargamento e dragaggio del
canale di Panama». Alla serie Post Panamax si è aggiunta anche un’unità del
tipo Capesize da 176.000 dwt, ordinata nel 2008 al cantiere cinese New
Times Shipbuilding e varata nel gennaio 2011 ed intitolata al presidente
della società Giuseppe Bottiglieri. La compagnia partenopea si attesta
attualmente nella top five delle aziende armatoriali italiani con una capacità
di portata in tonnellate pari ad oltre il 10% del volume di stiva nazionale.
Nel 2010 la Giuseppe Bottiglieri Shipping Co. ha movimentato oltre 13 milioni
di tonnellate di carichi secchi e 5 milioni di tonnellate di prodotti
petroliferi con la propria flotta composta attualmente da 15 unità di
proprietà.