I lavoratori delle imprese d’appalto del porto di Venezia
sono in sciopero da due giorni contro l’Autorità Portuale, in particolare
riguardo al contenuto dell’ordinanza 347 che riorganizza il lavoro nelle
banchine. Secondo Fit – Cisl e Uiltrasporti, l’ordinanza è in contrasto con la
legge 84/94 e penalizza i lavoratori delle imprese di appalto, favorendo invece
i 127 lavoratori della nuova CLP (Compagnia Lavoratori Portuali). Secondo
l’Autorità Portuale, si tratta di un provvedimento di equità per rendere più
efficiente il lavoro nello scalo. Domani si terrà un tavolo tecnico per
decidere sul bando di gara per l’affidamento del servizio di fornitura di
lavoro portuale temporaneo.