«Questo Governo potrà anche aver fatto degli errori, certamente in tema di infrastrutture e di opere da realizzare ha avuto grande coraggio. E l’importanza delle infrastrutture, della logistica e della mobilità del trasporto è vitale, significa competitività del sistema Italia». Paolo Uggé, sottosegretario ai Trasporti, difende le scelte del governo nel corso di un convegno organizzato a Verona dalla Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, sul tema “Il trasporto merci e persone, motore del commercio”.
Uggé ha ribadito che «é stata fatta una scelta, quella di aderire alla Comunità europea, un’opportunità di crescita e sviluppo per il nostro Paese. Ma questa crescita passa proprio dal settore dei trasporti e quindi dagli investimenti in tema di logistica. Vi è ora la necessità di scelte economiche perché il nostro sistema produttivo è cambiato. Da un’economia di magazzino si è passati ad un’economia di movimento, dove quindi la velocità di esecuzione influisce sullo stesso Pil del Paese. Per essere competitivi oggigiorno c’é necessità di infrastrutture all’altezza».
Infine Uggé ha ricordato che «questo governo ha varato la legge delle 30 grandi opere» e ha concluso sottolineando «l’importanza dei Corridoi 1 e 5, non solo per ragioni storiche della logistica italiana, ma per tutto il Paese».