Genova e Piacenza insieme con i rispettivi punti di forza, l'una il porto, l'altra la posizione geografica, per creare un asse di comunicazioni tra scalo marittimo e città padana che incanali lungo questo corridoio transappenninico la gran parte del trasporto merci provenienti dalla Mitteleuropa e dall'area mediterranea.

Se ne è parlato al convegno organizzato dalla Provincia di Piacenza, per discutere di logistica nazionale ed europea, presenti il presidente della Provincia di Genova Alessandro Repetto, il Presidente della Provincia di Piacenza Dario Squeri, il Presidente dell'Autorità portuale genovese Giovanni Novi, il Presidente di Confetra Giuseppe Smeriglio, il Presidente dell'interporto di Fiumicino Riccardo Graziano. Primo risultato concreto di questa sinergia sarà il polo della logistica che sorgerà a Piacenza e che metterà a disposizione dello scalo genovese strutture e servizi d'avangurdia, oltre alla possibilità di fruire delle infrastrutture di cui Piacenza, da sempre nodo viario tra i più importanti non solo del Paese ma d'Europa, già dispone. Il polo logistico sarà implementato da Piacenza Logistic Center, organismo già attivo, composto da operatori ed amministratori delle due province e presieduto dal piacentino Federico Scarpa.

Per realizzare la struttura si darà vita, a tempi brevi, ad un consorzio, composto da rappresentanti delle due comunità. I contatti tra Piacenza e Genova per la stipula di un accordo sul fronte della logistica durano da tempo, sulla base della comune constatazione dei vantaggi che ad entrambe le comunità deriverebbero da una simile collaborazione: Genova ha bisogno, per poter mantenere il suo ruolo di maggior porto del Mediterraneo, di una base nell'entroterra padano con le caratteristiche della provincia di Piacenza; la città in riva al Po vedrebbe rafforzata da una collaborazione con Genova la sua candidatura a centro intermodale chiave dell'Italia del Nord.