“Un moderno sistema di trasporto delle merci, imperniato sull'intermodalità e integrato a livello comunitario, è essenziale per far recuperare competitività al Paese ed evitare i rischi di marginalizzazione sia delle imprese del Mezzogiorno che di quelle del Nord”. E' questo il pensiero di Unioncamere espresso nel corso della 119ma Assemblea degli amministratori delle Camere di commercio, in corso a Taormina.

Secondo Unioncamere, bisogna favorire la realizzazione di infrastrutture. “Nell'ultimo anno – si legge in una nota dell'Associazione – le Camere di commercio italiane hanno investito 84 milioni di euro in partecipazioni infrastrutturali. Unioncamere e ministero dell'Economia hanno realizzato l'Osservatorio sulla finanza di progetto che ha visto negli ultimi mesi un aumento del 40% del numero due progetti pubblico-privati per la realizzazione di infrastrutture. Unioncamere ora sta valutando la possibilità di promuovere, con il ricorso a risorse anche private, la realizzazione di una piattaforma logistica in Serbia come fonte per sostenere la delocalizzazione delle imprese italiane e per offrire un trampolino per la penetrazione del made in Italy in Russia”.