Anche Confitarma ha alzato gli ultimi veli: gli aiuti al cabotaggio saranno approvati in un periodo di tempo piuttosto breve. La prima occasione per firmare l'atteso placet è fissata per luglio quando si riunirà il Consiglio dei ministri: se la Commissione europea riuscirà a dare il suo consenso nelle prossime settimane, l'armamento italiano potrà partire per le vacanze estive con il sospirato provvedimento in tasca. Nella peggiore delle ipotesi, l'Ue inserirebbe in calendario la discussione sulla norma all'inizio di settembre, prima del rinnovo della Commissione: l'autorizzazione a procedere, dopo le ultime notizie, è ormai scontata e dunque, al governo italiano rimarrebbe il compito di ratificare questa legge che sostiene il cabotaggio per le rotte superiori alle cento miglia marine.

La missione italiana a Bruxelles è stata decisiva, il summit, avvenuto pochi giorni fa in Belgio, si è rivelato fondamentale per chiarire una situazione che sembrava sempre sospesa tra molte incertezze. Un alto funzionario del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, ed un importante dirigente di Confitarma hanno dialogato con i funzionari europei per comprendere le ragioni di questa interminabile attesa: una visita ufficiale che si è chiusa con una stretta di mano e tante rassicurazioni. A settembre, in ogni caso, lo shipping italiano festeggerà questo traguardo. A beneficiarne saranno tutte le compagnie che operano sulle Autostrade del mare, un incentivo in più che si somma alle altre iniziative finalizzate al potenziamento della modalità marittima. “Siamo fiduciosi, la norma è in linea con i regolamenti comunitari ed abbiamo registrato la disponibilità degli uffici europei ad accelerare l'approvazione”, osservano da Confitarma.

Dopo aver messo in cassaforte questa “battaglia”, l'armamento italiano dovrà risolvere anche la questione sulla tonnage tax. Ma in questo caso il silenzio continua, e prima di settembre sono escluse novità positive.