GENOVA Sono preoccupati e temono la cassa integrazione gli oltre duemila dipendenti degli stabilimenti liguri della Fincantieri per il mancato finanziamento dell’ordine di dieci fregate classe Fremm. Lo hanno sottolineato in una conferenza stampa a Sestri Levante, i responsabili della Fiom regionale Armando Firpo e per la Fim comprensoriale Fabrizio Cafferata.
«Nell’incontro con la direzione del settore militare della Fincantieri – hanno spiegato i sindacalisti – a chiare lettere é stato sottolineato come la commessa di dieci fregate classe Fremm (Fregate europee multi mission) non abbia ancora trovato approvazione finanziaria (mentre la parte francese è già cantierabile). Se tale atto non sarà concretizzato al più presto a partire dai primi mesi del 2006 scatterà la cassa integrazione prima per i mille lavoratori di Riva Trigoso, a seguire per gli 830 del Muggiano di La Spezia ed infine per i 500 dipendenti della sede genovese di via Cipro».
Nei giorni scorsi si sono svolte le prime assemblee con i lavoratori che proseguiranno anche in settimana. Intanto si chiede la mobilitazione delle istituzioni e delle forze politiche.
Immediata la risposta del comune di Sestri Levante con una riunione urgente convocata dal sindaco Andrea Lavarello per questa sera con i capigruppo del consiglio comunale sestrese e delle forze sindacali. Sono previste anche riunioni con i parlamentari liguri.