Questa settimana il gruppo olandese Vopak e la connazionale B.V. Nederlandse Gasunie hanno siglato un accordo per collaborare allo sviluppo di un nuovo terminal per l’importazione di gas naturale liquefatto. Le due società hanno precisato che non è ancora stata individuata la località dove insediare l’impianto né quali saranno i soggetti del mercato interessati all’utilizzo del terminal. Inoltre Vopak e Gasunie hanno sottolineato che l’intesa è aperta all’ingresso di altri partner.

«Siamo entrambi impegnati nei settori del trasporto, dello stoccaggio e dell’energia – ha detto l’amministratore delegato di Vopak, Carel van den Driest – e ci completiamo bene a vicenda. L’esperienza di Vopak risiede principalmente nel settore della progettazione, costruzione e gestione di terminal per lo stoccaggio e la movimentazione di prodotti chimici e petroliferi. Vopak è presente in 29 nazioni con 72 terminal ed ha un consistente numero di clienti che sono anche impegnati nelle attività legate al gas naturale liquefatto».

«Gasunie – ha dichiarato il general manager per il trasporto di Gasunie, Marcel Kramer – è proprietaria della rete di gasdotti olandesi e conosce bene i progetti per il trasporto e lo stoccaggio di gas e gli interessi degli fornitori e compratori di gas europei. In termini di movimentazione, Gasunie è la più grande società trasportistica sul continente europeo e dispone già di un piccolo impianto per gas naturale liquefatto a Rijnmond. Un terminal LNG di qualsiasi dimensione è direttamente pertinente alla rete di gasdotti olandese ed è importante una connessione ottimale con quella rete».