La preoccupazione di Novi: “O più personale o meno controlli”

 

 

 

GENOVA – La relazione di Ferruccio Benzi, presidente degli spedizionieri doganali genovesi, all'assemblea annuale di Agespedo di ieri, non ha fatto nessun riferimento diretto all'attuale situazione di crisi che sta attraversando la dogana genovese, con indagini della magistratura in corso e disfunzioni operative sempre più evidenti per mancanza di personale. Tuttavia gli spedizionieri doganali sono molto preoccupati per le recenti vicende e soprattutto per l'evolvere della situazione sindacale. Per mercoledì prossimo, 5 ottobre, Cgil, Cisl, Salfi e Rdb hanno indetto un'assemblea di carattere regionale, fra i lavoratori di tutte le dogane liguri, per dare inizio alle agitazioni contro i trasferimenti previsti dall'Agenzia. Domani mattina, intanto, il direttore della divisione regionale, Alberto Libeccio, cercherà di mettere una pezza sui vari fronti che si sono aperti, incontrando prima le stesse organizzazioni sindacali e poi una delegazione di tutti gli operatori delle filiera portuale. L'attualità è comunque entrata quasi subito nel dibattito dell'assemblea di Agespedo, con gli interventi del presidente dell'Autorità portuale, Giovanni Novi, e del responsabile degli autotrasportatori di Anita in Assindustria, Renzo Muratore.

 

Novi ha annunciato di aver chiesto un incontro al sottosegretario, Manlio Contento, e al direttore dell'Agenzia delle dogane, Andrea Guaiana, per porre a livello nazionale la questione delle dogane di Genova e trovare soluzioni, che per il momento non si vedono: “Abbiamo chiesto al ministero dell'Economia che, se non potevano aumentare il personale, almeno riducessero le verifiche. Ci è stato risposto che questo non è possibile. Io sono preoccupato non per adesso, ma per quello che succederà fra sei mesi, con la crescita dei traffici e delle aree operative”. Muratore ha invece invitato gli spedizionieri doganali a mobilitarsi insieme agli altri utenti del porto: “Va bene affrontare i temi tecnici, come avete fatto, ma dobbiamo parlare anche del nostro futuro. Io sono stato delegato dal presidente di Assindustria, Marco Bisagno, a chiedere al presidente della Regione, Claudio Burlando, di convocare gli stati generali per il porto. Vorrei che anche voi partecipaste”. Il presidente Benzi ha risposto che la proposta sarà valutata con attenzione.


Alberto Ghiara