Oggi, in occasione del World Maritime Day, l’Ufficio italiano di promozione dello Short Sea Shipping ha sottolineato il trend di crescita dell’utilizzo del trasporto marittimo in Italia anche per i traffici cosiddetti “di corto raggio”. Statistiche recentemente pubblicate dall’Eurostat – ha osservato l’Ufficio – indicano che, nonostante i profondi mutamenti dello scenario economico e politico, fra il 2000 ed il 2003 il trasporto marittimo a corto raggio in Italia è aumentato ad un tasso medio annuo del 2,7%, a fronte di una media europea del 2,2%. L’Italia ha confermato la sua posizione di primo piano movimentando ben 302 milioni di tonnellate di merci e piazzandosi prima nella classifica dello short sea shipping nel Mediterraneo – dove ha gestito il 42% dei traffici complessivi, il 4% in più rispetto al 2000 – e seconda dopo il Regno Unito in quella dello short sea shipping totale europeo.

Per quanto riguarda le “Autostrade del Mare” – ha ricordato l’Ufficio – l’ultimo anno ha visto il lancio di tre nuove linee (la Civitavecchia – Barcellona e la Civitavecchia – Tolone della Grimaldi Napoli e la Savona – Tarragona della Med Seaways Lauro) con un aumento di più di 1.400 unità dei mezzi pesanti trasportabili via mare verso la Francia e la Spagna.