GENOVA Riparte il cammino del progetto di Renzo Piano per il nuovo waterfront di Genova.

 

Nell’ufficio del presidente della Regione Claudio Burlando, l’architetto genovese ha incontrato l’altra sera, per più di un’ora, i rappresentanti delle istituzioni locali (il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, i presidenti della Provincia, Alessandro Repetto, e dell’Autorità portuale, Giovanni Novi) superando i contrasti dell’estate scorsa che gli avevano fatto annunciare la fine della sua collaborazione con la città.

 

«Credo che ora tutto diventi più realistico, si sono chiarite delle cose molto importanti – ha confermato l’architetto al termine dell’incontro -. Sono sempre stato dell’opinione, per esempio, che non si dovesse invadere con ulteriori porticcioli il Levante cittadino. Si riorganizzano le attività portuali dando fortissima precedenza al fatto che esse siano operanti e concedendo loro più spazi».

 

Nella nuova versione del progetto scompare la cosidetta “isola dei servizi”, mentre viene confermata l’ipotesi di spostamento dell’aeroporto oltre l’attuale diga foranea su un’avveniristica isola galleggiante e con la conseguente liberazione di nuovi spazi portuali.

 

Si fermano i riempimenti a Voltri dove è prevista la riqualificazione del porticciolo pescatori, continuano invece quelli di Sampierdarena senza però spingersi fino alla diga foranea, mentre rimangono al loro posto i bacini delle riparazioni navali con la realizzazione del sesto bacino e la riconversione delle aree a Levante alla nautica da diporto. Spazio anche agli accosti crocieristici con l’ipotesi di realizzazione di un nuovo approdo a Calata Gadda che andrà ad affiancare quello di Ponte Parodi.

 

«Abbiamo continuato a lavorare e siamo riusciti a trovare una soluzione che adesso andrà affinata e ridiscussa con gli operatori del porto e con i cittadini – commenta Claudio Burlando, presidente della Regione Liguria – I finanziamenti previsti per gli studi tecnici sono di circa 2 milioni di euro di cui ufficializzeremo la disponibilità già nelle prossime settimane. Quelli per alcuni interventi invece ci sono già; qualcuno è addirittura già in corso, come quello dell’albergo della Fiera, l’ampliamento di Calata Bettollo e il proseguimento di Lungomare Canepa. Speriamo che le leggi finanziarie dei prossimi anni riservino ulteriori finanziamenti per queste operazioni».