Più traffici a Zeebrugge e Bremerhaven. In attesa delle mega navi

 

 

 

 

Anche il 2005 sembra essere nato sotto il segno della crescita dei traffici, per i porti del Nord Europa. Nel primo trimestre dell'anno le banchine di Zeebrugge, in Belgio, hanno movimentato 8,3 milioni di tonnellate di merci, il 7,3% in più rispetto al periodo gennaio-marzo del 2004. In forte ascesa i traffici ro-ro (+7,5%), ma anche la merce containerizzata (+10,4%) e convenzionale (+71,2%). Performance positive anche per le rinfuse secche (+6,2%), non per quelle liquide (-10,3%).

Dal porto belga di Zeebrugge a quello tedesco Brema/Bremerhaven. In questo caso le merci movimentate nei primi tre mesi dell'anno sono state pari a 12.988.000 tonnellate, il 7,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2004, mentre la movimentazione dei contenitori è stata pari a 889.424 teu (+14,5%). Nel dettaglio, le importazioni nel porto di Brema/Bremerhaven sono ammontate a 6.962.000 tonnellate (+5,7%), mentre le esportazioni sono state pari a 6.026.000 tonnellate (+9,1%). Le merci varie sono state 10.675.000 tonnellate, con un balzo in avanti del 10,5%. Di queste, di cui 8.903.000 tonnellate sono risultate di merci in contenitori (+11,6%) e 1.772.000 tonnellate di merci convenzionali , il 5,3% in più rispetto all'anno scorso. Va ricordato, a proposito del porto tedesco, che lo scorso mese di marzo il governo regionale di Brema ha annunciato che, a partire dal 2006, il porto di Bremerhavem sarà in grado di accogliere navi da 10.000 e 12.000 teu. Peter Gloystein, senatore con delega all'economia e alle attività portuali, ha spiegato nella sua relazione che “Bremerhaven intende non arrivare in ritardo all'appuntamento con il nuovo capitolo della storia marittima. Nel 2006 dovremo assolutamente essere in grado di lavorare con le navi più grandi in circolazione, se non vorremo essere tagliati fuori dal mercato”.