Cominciamo con questo numero una serie di interventi per spiegare in dettaglio, ma in termini accessibili a tutti, che cosa è l'Isps Code e che cosa comporta la sua adozione per gli operatori del trasporto marittimo-portuale.

L'Isps Code (International ship and port facility security code) è nato nel 2002, come allegato alla convenzione Solas dell'Imo, per migliorare la sicurezza nei confronti dei danni da atti intenzionali (security) sulle navi e alle interfacce nave/porto. E' stato recepito dall’Unione europea nel marzo del 2004 (Reg. Ce 725/2004) ed è entrato in vigore il primo luglio 2004; insieme agli standard sulla security delle informazioni Iso 17799 / Bs 7799, è considerato un componente fondamentale nella costruzione di efficaci strategie di risposta alle minacce terroristiche evocate, nel quadro internazionale, dagli attentati di Al Qaeda e dalle conseguenti guerre in Afghanistan e in Iraq.
Il Codice richiede all’industria dei trasporti via mare l’adozione di sistemi di security dedicati e obbliga le parti coinvolte ad effettuare valutazioni, preparare e adottare piani, formare il personale e mantenere efficiente il sistema stesso attraverso simulazioni ed esercitazioni. E' diviso in due parti: la Part A, obbligatoria, che elenca nel dettaglio i requisiti di security ai quali i governi, le autorità portuali e le compagnie armatoriali devono conformarsi; e la Part B, non obbligatoria e costituita da una serie di linee-guida.
L'attenzione alla sicurezza marittima non è però spuntata dal nulla con l'11 settembre. Immediatamente dopo la loro nascita, nell’ottobre del 1945, la Nazioni Unite constatarono la necessità di un coordinamento internazionale finalizzato al mantenimento e al miglioramento della sicurezza in mare. In risposta a tale necessità, nel 1948 organizzarono una conferenza che diede vita all’International maritime organization (Imo), il primo organismo internazionale dedicato esclusivamente alle questioni marittime. Basato a Londra e forte della partecipazione di 163 stati membri, a oggi l’Imo ha promosso l’adozione di oltre 40 tra convenzioni e protocolli. Vista l’attenzione dedicata sin dal primo momento ai problemi di sicurezza, non sorprende che la prima Convenzione promossa dall’Imo sia stata, nel 1960, la International convention on safety of life at sea (Solas). Emendata nel 1974 al fine di incrementarne l’efficacia, nel dicembre del 2002 la Solas ha dato vita all’Isps Code.