ROMA Nel quadro degli incontri bilaterali fra Italia e Spagna, è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi e da Magdalena Alvarez Arza, ministro spagnolo per lo Sviluppo, un accordo sulle Autostrade del mare.

 

«Italia e Spagna – si legge nel documento firmato dai ministri – intendono avviare un processo comune di Autostrada del mare». A tale scopo, si legge in una nota, sarà creato un gruppo di lavoro misto con il compito di elaborare un progetto di accordo intergovernativo che preveda gli impegni finanziari delle parti e le modalità di gestione operativa; di proporre nuovi strumenti informatici, tecnologici e normativi, inclusi gli incentivi per l’autotrasporto, in grado di favorire l’avvio e di garantire il successo del progetto, sulla base delle esperienze già avviate.

 

Per questo progetto, Italia e Spagna lavoreranno in stretta collaborazione con la Commissione europea. Verranno sollecitati finanziamenti comunitari, con particolare riguardo ai fondi dedicati alle Reti Transeuropee di Trasporto e al Programma Marco Polo. «Si tratta di un accordo fondamentale considerati i flussi di traffico merci fra Italia e Spagna che viaggiano sulle strade».

 

Secondo Lunardi «Le Autostrade del mare in Italia sono già una realtà che ha consentito di raddoppiare in circa 4 anni il numero di mezzi pesanti che scelgono la nave quale alternativa alla strada. E sempre di più, in futuro – afferma il ministro – le Autostrade del mare contribuiranno a decongestionare il traffico nei grandi assi autostradali e nelle zone sensibili dei Pirenei e delle Alpi, attraverso un significativo trasferimento di mezzi pesanti dalla modalità stradale a quella marittima. Questa iniziativa si inquadra nella politica generale di inserimento del trasporto marittimo come modalità complementare al trasporto stradale, nell’ambito di un corretto assetto del territorio e del trasporto sostenibile».

 

La firma dell’accordo è stata accolta favorevolmente da Aldo Grimaldi, presidente del Gruppo Grimaldi Genova che è stato il primo a creare l’Autostrada del mare fra Italia e Spagna nel 1998 con la linea Genova – Barcellona che da allora contribuisce a deviare via mare parte del traffico pesante che intasa strade e autostrade dalla Riviera Ligure, alla Costa Azzurra fino alla Costa del Sol, collegando due dei più importanti empori del Mediterraneo.

 

«Ci rallegriamo – ha dichiarato Grimaldi – che nell’ambito degli incontri bilaterali fra Italia e Spagna, sia stato firmato da Pietro Lunardi e Magdalena Alvarez Arza un accordo per lo sviluppo delle Autostrade del mare. Ci auguriamo che le buone intenzioni non restino, ancora una volta, lettera morta. Riaffermiamo l’impegno da parte di noi armatori – ha proseguito Aldo Grimaldi – di offrire la possibilità di trasferire via mare una quota sempre più significativa del trasporto su gomma. Il nostro Gruppo continua ad investire nelle Autostrade del mare, costruendo nuove navi con 3000 metri lineari di carico che saranno veloci, di grande affidabilità e sicurezza, duttili nell’utilizzo, competitive nei costi e nella gestione».

 

Proprio una settimana fa, sono stati iniziati a Marina di Carrara i lavori di costruzione della prima delle otto navi commissionate dal Gruppo Grimaldi Genova ai Nuovi Cantieri Apuania.

 

«Se pensiamo – ha concluso Aldo Grimaldi – che ci vorrebbero quarant’anni per realizzare sulla terraferma l’equivalente di quanto riusciranno a portare queste nuove Autostrade del Mare costruite in soli quattro anni, sono evidenti il vantaggio e la convenienza di un trasporto merci via mare, in grado di decongestionare gli affollati assi viari europei nel pieno rispetto dell’ambiente».

 

Come noto, Grandi Navi Veloci effettua nove linee di cabotaggio nazionale e internazionale nel Mediterraneo, sulle tratte Genova – Palermo, Livorno – Palermo, Genova – Porto Torres, Genova – Olbia, Genova – Barcellona, Genova – Tunisi e Roma(Civitavecchia) – Palermo, e dall’ottobre 2005, Roma (Civitavecchia)-Tunisi e Palermo-Tunisi.