Il Consiglio dell’Unione Europea ha stabilito oggi di avviare azioni per aumentare le prospettive occupazionali nel settore marittimo e per avvicinare i giovani alle professioni del mare. Inoltre, nella riunione odierna, il Consiglio ha deciso di istituire una lista nera delle compagnie aeree substandard.

Su fronte dell’occupazione nel settore marittimo è stato stabilito tra l’altro di valutare l’evoluzione e gli effetti delle iniziative assunte a livello nazionale per accrescere l’attrattiva delle professioni marittime, incluse quelle adottate dall’industria dello shipping, e di sottoporre i progetti che hanno avuto successo all’esame della Commissione Europea affinché tali azioni possano essere condivise dagli altri Stati membri.

Verranno promosse anche le partnership tra l’industria marittima e gli istituti di formazione così come le partnership tra gli istituti di formazione del settore marittimo di nazioni differenti e saranno raccolti e analizzati i dati forniti dagli Stati UE sulla domanda e offerta di posti di lavoro nel settore marittimo.

Inoltre il Consiglio ha approvato il provvedimento sulla creazione di una lista nera delle compagnie aeree substandard che il mese scorso aveva avuto il via libera del Parlamento europeo. La lista includerà quelle aviolinee che non rispondono ai requisiti di sicurezza comunitari e a cui sarà vietato operare nell’Unione Europea. Gli Stati membri dovranno comunicare i nominativi delle compagnie aree a cui è stata vietata l’attività sul loro territorio. Questi dati saranno elaborati dalla Commissione Europea che stilerà la lista delle compagnie per le quali è manifesta l’evidenza di gravi carenze nel campo della sicurezza e che pertanto verranno incluse nella blacklist. La lista nera verrà aggiornata almeno ogni tre mesi.

«I cittadini europei – ha commentato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione Europea e responsabile del settore Trasporti – potranno consultare la blacklist delle linee aeree che non soddisfano i criteri di sicurezza europei. Dopo gli incidenti occorsi in estate, l’Unione Europea sta rispondendo con iniziative, rispondendo alle preoccupazioni dei cittadini in merito alla sicurezza e trovando soluzioni rapidamente».