Il Global container pilot programme dell'Onu è approdato in Pakistan. Il direttore esecutivo dell'Unodc (United Nations office on drugs and crime),
Antonio Maria Costa, ha visitato il porto di Karachi incontrando
rappresentanti del governo pachistano, delle dogane e delle locali
forze dell'ordine. Obiettivo del programma pilota, avviato lo scorso
anno, è quello di aiutare i paesi delle aree più esposte
al contrabbando di merci pericolose a effettuare controlli approfonditi
senza frenare il regolare flusso dei traffici. Per questo si punta in
particolare sulle nuove tecnologie, ma anche sulla lotta alla
corruzione. Del programma pilota fanno parte i porti di quattro Paesi
situati in zone “calde” in particolare per il commercio della droga:
Ecuador, Senegal, Ghana e appunto Pakistan.
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