GIOIA TAURO Saranno incrementati i sistemi di sicurezza nel porto di Gioia Tauro. Il relativo contratto è stato stipulato nei giorni scorsi presso la sede dell’Autorità portuale. A gestire i sistemi di sicurezza, in base all’accordo che è stato sottoscritto, sarà un raggruppamento di imprese composto da Ibm ItaIbm Italia e da Ingegneria & Software Industriale, entrambe con sede a Roma, che provvederanno alla fornitura e all’esecuzione delle opere previste nel progetto.

 
Il porto di Gioia Tauro, già considerato il più sicuro in Europa ha dato immediata attuazione alla normativa in materia di sicurezza a seguito dell’entrata in vigore del Codice Isps. L’Autorità portuale, secondo quanto riferisce un comunicato, ha provveduto preliminarmente ad elaborare il “Port Facility Security Assessment”, un documento di valutazione dell’impianto portuale in cui sono descritte le strutture di sicurezza esistenti ed evidenziati i punti deboli che la struttura presenta sotto questo aspetto. Nello scorso mese di febbraio era stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il bando di gara per la realizzazione del sistema integrato.


Per l’attuazione del sistema sicurezza, il progetto prevede un sistema sofisticato, con l’uso delle tecnologie più moderne, in cui rientrano tutte le apparecchiature attive, i collegamenti e le predisposizioni, il software di controllo delle apparecchiature installate nell’area portuale e la torre di controllo, «che accentra – conclude il comunicato – tutte le funzioni relative alla sicurezza rappresentando, così, il centro nevralgico delle operazioni connesse al controllo del perimetro portuale».