Il prezzo del gasolio al distributore è aumentato del 30,5% rispetto allo scorso anno. Un pieno di 600 litri – ha sottolineato oggi il segretario nazionale della FITA CNA, Maurizio Longo – costa oggi ad un autotrasportatore 79 euro in più rispetto al 1° gennaio scorso e ben 159 rispetto al 1° gennaio 2004. I costi di gestione e di fornitura dei servizi delle imprese di autotrasporto sono quindi lievitati di nove miliardi di euro rispetto ai livelli del 2003.

«Il costo del gasolio – ha detto Longo – si somma ai maggiori costi di produzione che l’autotrasporto non riesce comunque a fare ricadere sulla merce trasportata in un mercato che, al contrario, non cessa di esercitare pressione sulle imprese di autotrasporto rivendicando sconti e riduzioni che sempre di più rischiano di incidere sui livelli della sicurezza stradale». «Considerando che l’attività dei vari tavoli di confronto e di monitoraggio posti in essere in questi mesi non ha sortito alcun risultato concreto – ha aggiunto – è oggi indispensabile che il governo intervenga attuando una riduzione generalizzata delle accise sui carburanti, sterilizzando i maggiori introiti dell’Iva, avviando immediatamente le verifiche per introdurre la variabilità delle accise per l’uso professionale e per tutte le attività produttive».

«Tra l’altro – ha concluso Longo – l’autotrasporto è ancora in attesa del provvedimento di adozione della misura di 0,043 euro/litro di rimborso sulle accise per l’anno in corso, che il governo si è impegnato a riconoscere all’autotrasporto unitamente al recupero di quella parte di accise derivante dal provvedimento sul trasporto pubblico locale».