Fra le reazioni più pesanti alla legge statunintense contro il terrorismo c'è senza dubbio quella dell'Unione europea. “Temo – ha rilevato il commissario europeo alla Fiscalità e Unione doganale, László Kovács – che potrebbe danneggiare i traffici e potrebbe costare alle attività dell’UE e degli USA molto tempo e molto denaro”. Kovács ha espresso la sua preoccupazione all'annuncio in una lettera inviata a Michael Chertoff, segretario del Dipartimento statunitense per la sicurezza nazionale (Dhs). «Attualmente – ha aggiunto il commissario europeo – gli Stati Uniti e l’Unione europea stanno preparando iniziative pilota per valutare se il controllo del 100% dei container sia efficace. Auspico che gli Stati Uniti attendano i risultati di queste iniziative prima di assumere qualsiasi decisione in merito ad una norma per l’ispezione di tutti i container. L’applicazione di analisi di rischio per la determinazione dei container da ispezionare prima che lascino l’Unione europea diretti verso gli Stati Uniti consentirebbe di trovare un bilanciamento tra la legittima facilitazione degli scambi e la sicurezza doganale, un approccio che l’Unione europea ha sempre sostenuto.
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