Per contrastare la crisi economica la Commissione Ue si appresta ad adottare anche alcuni provvedimenti nel settore dei Trasporti.

 

È quanto ha annunciato il commissario ai Trasporti, Antonio Tajani, intervenendo ieri a Parigi presso la Conferenza dei presidenti dei parlamenti dei 27 Paesi Ue.

 

«Dopo aver varato nel novembre scorso un ambizioso piano di rilancio dell’economia da 200 miliardi di euro diretto a spezzare il circolo vizioso di una domanda in calo e di una contrazione dell’attività economica seguita dalla perdita di posti di lavoro, ora abbiamo proposto misure specifiche per il settore dell’auto e mi accingo a sottoporre alla Commissione un insieme di iniziative che riguardano il settore dei trasporti», ha affermato Tajani.

 

Il vicepresidente dell’esecutivo Ue si è quindi detto «convinto che la nostra partita dovrà essere giocata su due fronti, puntando: da un lato, sull’innovazione, al fine di garantire una crescita più sostenibile, e dall’altro, sulle infrastrutture, dove gli investimenti sono moltiplicatori di crescita elevati». Su entrambi i fronti, ha avvertito, «il settore dei trasporti ha un ruolo fondamentale da svolgere».

 

Ma non è tutto. A Parigi, Tajani ha anche lanciato un messaggio positivo.

 

«Anche se l’orizzonte per il momento è denso di nubi – ha detto – non possiamo permetterci di essere pessimisti.L’Unione europea ha mostrato la sua capacità di agire prontamente e con determinazione alla crisi in atto». Insomma, per il commissario «non bisogna avere paura della crisi, bisogna affrontarla in tutte le sue dimensioni per quello che è davvero. Bisogna osare, guardare la realtà in faccia e chiamarla con il proprio nome». Insomma, ha concluso il responsabile di Bruxelles, «bisogna giocare una partita in attacco».

 

(da: avvisatore.ilsecoloxix.it del 28.02.2009)