Cantieri del Mediterraneo, società di riparazioni e trasformazioni navali concessionaria per trent’anni e gestore di alcuni spazi acquei e bacini di carenaggio nel porto di Napoli, ha completato il piano di investimento di oltre 26 milioni di euro, raggiungendo oltre il 106% di quanto si sarebbe dovuto realizzare nell’intero arco della propria concessione, sia con risorse finanziarie di terzi (31%) che con mezzi propri quali l’aumento di capitale sociale e autofinanziamento (69%).

 

«Ora stiamo elaborando la pianificazione di ulteriori investimenti da realizzare nei prossimi sette anni, per ampliare la capacità operativa e migliorare le nostre dotazioni» spiega l’ad Luigi Salvatori.

 

Nel 2008 il tasso di occupazione dei bacini di carenaggio e delle banchine della Cantieri del Mediterraneo è stato pari a oltre 98%, per un ammontare di circa un milione di ore lavorative, assicurando lavoro stabile diretto e indiretto a oltre 590 maestranze locali tutte italiane.

 

Oltre il 76% delle commesse acquisite hanno riguardato navi di compagnie che non si servono del porto di Napoli come scalo commerciale.

 

(da: shippingonline.ilsecoloxix.it del 01.09.2009)