Un investimento di 426 milioni di euro in tre anni: questo è quanto ha messo in cantiere il porto di Genova nel piano operativo triennale presentato nell’ultima seduta del Comitato portuale e che verrà discusso e votato il prossimo nove novembre.

 

Le questioni centrali del piano illustrato sono innanzitutto il programma di rafforzamento del settore delle Riparazioni Navali per il quale l’Authority ha commissionato una due diligence strutturale, ovvero una fotografia dell’esistente, in modo da poter procedere alla mappatura delle criticità e dei relativi interventi per efficientare i cinque bacini.

 

La seconda priorità individuata nel Pot è la realizzazione della Stazione Marittima bis a Voltri. Nel 2010 si prevede di partire con la fase di progettazione per arrivare nel 2011 al bando di gara per la realizzazione della struttura. Per quanto riguarda il Bilancio di previsione 2010, i dati più significativi riguardano la manovra totale che si attesta a circa 217 milioni di euro con un risultato di esercizio che sarà di 5,6 milioni di euro.

 

Presentati i bilanci di previsione 2010 anche in altri porti italiani, da Napoli a Bari, da Venezia a Livorno. «Il 2010 sarà un anno cruciale per Napoli», così si è espresso il presidente dell’Authority locale, Luciano Dassatti: «Dovremo proseguire nel potenziamento infrastrutturale, così come previsto nel piano annuale delle opere e nel piano triennale 2010-2012, cogliere le opportunità offerte dalla domanda di trasporto ferroviario e dall’evoluzione degli assetti di governance dei porti».

 

Per il 2010, agli investimenti, sono destinati euro 76,6 milioni. Il bilancio prevede un avanzo di cassa di 77,4 milioni. Il Comitato Portuale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione e ha deliberato anche sul piano annuale delle opere 2010 e su quello triennale 2010-2012 (euro 649.261.655). Le priorità infrastrutturali saranno nell’ordine: l’adeguamento dell’accessibilità marittima (dragaggi); l’adeguamento dell’accessibilità terrestre (linea ferroviaria); il waterfront.

A Bari, il Comitato Portuale dell’Authority del Levante ha approvato il Bilancio di previsione 2010 che prevede investimenti in opere infrastrutturali per oltre 6 milioni di euro. Venezia, poi, mantiene inalterato il livello di spesa corrente di oltre 20 milioni di euro, nonostante che rispetto al 2008 le entrate siano diminuite del 18% in conseguenza della flessione dei traffici. L’avanzo di amministrazione degli anni precedenti consente di finanziare un volume di spesa per 111 milioni di euro.

 

Infine, a Livorno, il Bilancio di previsione approvato dal Comitato portuale prevede entrate per 3 milioni e investimenti per 42 milioni, derivanti da mutui statali già stanziati. Gli interventi più rilevanti riguardano l’adeguamento del piazzale Città di Massa, il rifacimento del molo di levante con l’allargamento della banchina e la costruzione di un binario ferroviario che dallo svincolo entrerà direttamente in porto, la realizzazione del secondo lotto dei tetti fotovoltaici e gli ultimi interventi di dragaggio dei fondali, per 68.000 metri cubi di sabbia. Il Comitato ha inoltre respinto la richiesta della Sat di Genova per l’apertura di una linea fra Olbia e Marina.

 

(da: lavvisatoremarittimo.it del 03.11.2009)