È stato firmato ieri nel Porto di Sète, nella Francia meridionale, un protocollo d’intesa tra Grandi Navi Veloci e la Regione Languedoc-Roussillon per l’istituzione di nuovi servizi passeggeri e merci verso l’area del Maghreb. L’accordo punta all’incremento del traffico marittimo sulla direttrice del Nord Africa.

Il solo Marocco rappresenta per lo scalo di Sète un mercato potenziale di 1.600.000 passeggeri che nel 2007 il porto è riuscito a soddisfarne solo per poco più di un sesto.

Per sostenere la concorrenza degli altri porti del Mediterraneo – in particolare dell’Italia, della Spagna centrale e meridionale, nonché della stessa Francia – la Regione francese si è impegnata ad attirare operatori che sino ad oggi hanno convogliato sul Porto di Sète oltre 100 mln di euro da investimenti privati.

All’inizio del 2009 la regione ha inoltre varato un ambizioso piano di investimenti sul Porto di Sète di oltre 26 mln di Euro che comprende la pronta sistemazione degli ormeggi nel bacino Orsetti e l’ampliamento dei parcheggi e, successivamente, la costruzione di una nuova stazione marittima che, con nuove banchine per quattro accosti simultanei, possa servire un vero e proprio “polo passeggeri”.

Da parte sua, Grandi Navi Veloci afferma con questo accordo la volontà di fare di Sète l’hub delle proprie attività in Francia. La compagnia genovese apporta allo scalo francese la propria competenza nel comparto delle Autostrade del mare, la propria flotta di cruise-ferry e ferry-cruise e il proprio know how nei collegamenti con il nord Africa, dove Gnv collega Tunisi da Genova, da Civitavecchia e da Palermo e Tangeri da Genova e da Barcellona.

(da: shippingonline.ilsecoloxix.it del 03.06.2009)