L’A.D. di APM Terminals Italia, Carlo Merli, dichiara di avere “letto con molta sorpresa i “rumors” relativi ad un prossimo coinvolgimento di APM Terminals con il ruolo di operatore nel progetto Trieste – Monfalcone. Come legale rappresentante dell’Azienda in Italia, Merli ribadisce “ che, a tutt’oggi, l’unico progetto di investimento di APM Terminals approvato dal nostro Board internazionale e confermato anche a valle della crisi globale del 2009 rimane quello di Vado Ligure: un nuovo terminal contenitori destinato al traffico import/export con una capacità di circa 720000 Teu / anno; un progetto con un mercato di riferimento di grande interesse e rilievo economico (Italia Nord-ovest, Svizzera, Baviera) e inserito in un quadro di sviluppo portuale e retro portuale concreto e realistico, per il quale APM Terminals ha definito precise intese con l’Autorità Portuale di Savona.” “ Non ritengo corretto – conclude Merli – nei confronti di APM Terminals ma anche per quando riguarda le vere prospettive del progetto Trieste – Monfalcone, alimentare speranze non fondate su piani industriali reali e definiti.” (Da Maritime Transport Daily Newsletter).