Gli Stati Uniti hanno annunciato sanzioni contro le aziende in rapporti commerciali con la compagnia iraniana IRISL. Il ministero del Tesoro americano ha segnalato cinque manager di IRISL e 37 società presenti in Germania, a Cipro e Malta. Inoltre, sono state segnalate 70 aziende che operano direttamente come front-office per IRISL, oltre a 100 navi controllate direttamente o indirettamente dalla compagnia. Le prime sanzioni contro IRISL furono annunciate dagli Usa nel 2008. A giugno 2010, il ministero ha aggiunto ulteriori cinque società, 27 nuove navi e 71 unità che avevano nel frattempo cambiato nome, accusando l’Iran di falsificazione dei documenti. Tra le nuove società messe nella black-list figurano Shere Shipping di Malta, Tongham, Uppercourt, Vobster, Working Shipping, Kerman, Lancelin, Ocean Capital, Nari Shipping, Htts e Darya Capital. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)