Premuda, una società quotata sul Mercato Telematico di Borsa Italiana, ha ricevuto dalla Consob l'autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all'offerta in opzione agli azionisti e all'ammissione a quotazione sull’MTA, delle azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti dall'aumento del capitale sociale a pagamento per nominali massimi Euro 23.472.741,50, deliberato dal Consiglio di Amministrazione. L’operazione prevede l’emissione di massime n. 46.945.483 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,50 cadauna, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio di Premuda al prezzo di Euro 0,75 per ciascuna nuova azione (di cui Euro 0,25 a titolo di sovrapprezzo), sulla base di un rapporto di opzione di n. 1 nuova azione ordinaria ogni 3 azioni di qualsiasi categoria possedute, per un controvalore complessivo massimo di Euro 35.209.112. Le azioni di nuova emissione avranno godimento regolare (1 gennaio 2010), saranno munite di cedola e saranno pertanto fungibili con le azioni ordinarie Premuda negoziate sull'MTA. Il periodo per l'esercizio dei diritti di opzione da parte degli azionisti di Premuda inizierà l’8 novembre 2010 e si concluderà il 26 novembre 2010; i diritti di opzione potranno essere negoziati in borsa dall’8 novembre 2010 al 19 novembre 2010. Entro il mese successivo alla scadenza del Periodo di Offerta, Premuda offrirà in borsa i diritti eventualmente non esercitati. L’aumento di capitale è finalizzato a supportare gli obiettivi di consolidamento e di sviluppo della società e a rafforzare la propria struttura patrimoniale, riducendo così il livello di leverage e a sostegno del piano di investimenti al 2014. Inoltre, nonostante la Società abbia già organizzato la copertura degli impegni finanziari a breve (navi in consegna entro l’esercizio 2011), i proventi derivanti dall’aumento di capitale saranno destinati anche al rafforzamento patrimoniale e finanziario attraverso la riduzione dei debiti finanziari. A Luglio la controllante Investimenti Marittimi, che detiene il 78,88% del capitale sociale con diritto di voto (pari al 78,84% dell’intero capitale sociale), ha manifestato la volontà di non sottoscrivere in via diretta i diritti di opzione ad essa spettanti. Investimenti Marittimi ha comunicato di avere in pari data sottoscritto con i propri soci accordi che prevedono l’impegno in capo a questi ultimi ad acquistare i predetti diritti di opzione in proporzione alle partecipazioni da questi ultimi detenute in Investimenti Marittimi stessa. Gli acquisti avverranno sul “mercato dei blocchi” a prezzi di mercato entro tre giorni di borsa aperta a partire dalla data di inizio del periodo di negoziazione dei diritti. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)