La Federazione del Mare saluta l’apertura del 50° Salone Nautico Internazionale di Genova, diventato da anni la maggiore manifestazione europea della nautica da diporto e punto di riferimento internazionale per l’intero settore. Tale importante anniversario deve essere per tutto il paese l’occasione di riflettere sul ruolo strategico per il nostro sviluppo delle attività marittime e della nautica, che con 2,5miliardi di euro prodotti direttamente e altri 5miliardi dipendenti dal turismo di settore, ne rappresenta il 20% ed è una delle eccellenze italiane a livello internazionale. La Federazione del Mare invita ad un accresciuto e rinnovato interesse dell’opinione pubblica e dei decisori verso uno dei comparti più vitali della nostra economia, con un valore aggiunto che si pone per le attività marittime al secondo posto tra tutti i settori produttivi, situandosi in media attorno ai 110mila euro per addetto, ed un effetto di moltiplicazione sull’insieme della produzione nazionale che nel caso della nautica e del suo indotto turistico supera le quattro volte. Le attività marittime italiane annualmente producono beni e servizi per un valore di 40miliardi di euro, di cui 15miliardi esportati (5% dell'export nazionale), e dedicano a costi intermedi e investimenti fissi 12miliardi di euro (4,4% degli investimenti italiani), fornendo occupazione a oltre 165mila addetti direttamente e ad altri 230mila nelle attività manifatturiere e terziarie indotte. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)