La società intermodale svizzera Hupac ha completato i lavori di ampliamento del terminal di Busto Arsizio – Gallarate, il più grande scalo di trasbordo per il traffico combinato a Sud delle Alpi. L’interporto, costruito nel 1992, nacque grazie a crediti agevolati concessi dalla Confederazione Elvetica, e rappresenta oggi lo snodo più importante nella rete di Hupac. Nei lavori è stata dedicata grande attenzione all’ambiente, in particolare per il controllo dei rischi connessi ad ipotetici sversamenti accidentali che si potrebbero verificare durante le operazioni di movimentazione delle merci. Sono stati inoltre adottati sistemi per mettere in sicurezza la movimentazione dei carichi tramite gru elettriche a portale, proteggere gli impianti da corti circuiti elettrici ed incendi, controllare il perimetro mediante impianto antintrusione a raggi infrarossi, centralizzare il controllo di tutti i principali dispositivi di sicurezza. Il terminal ampliato di Busto Arsizio – Gallarate è il ‘cuore’ del sistema Shuttle Net Hupac: con una capacità di 30 coppie di treni Shuttle Net al giorno, si estende su una superficie totale di 250.000 mq con 11 gru a portale, 15 chilometri di binari e quasi 300 posti destinati al parcheggio dei semirimorchi. Consente di trasbordare i carichi su 60 treni shuttle al giorno diretti in Germania, Svizzera, Belgio, Danimarca e Svezia. Inoltre, Hupac ha deciso di riprendere i lavori di ristrutturazione del proprio quartier generale a Chiasso, sospesi lo scorso anno a causa della crisi economica. I lavori ricominceranno nei prossimi giorni con l'obiettivo di rendere agibili i nuovi spazi, destinati ad uso uffici, per la fine del 2011. La sede di Chiasso occupa 115 dipendenti. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)