Oggi, con la posa simbolica della prima pietra, sono stati avviati i lavori di realizzazione della nuova sede dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna. La struttura, finanziata con fondi ministeriali per un totale di 4.243.000 euro (cifra che comprende la progettazione, ma non gli arredi), sorgerà accanto alla Stazione Marittima dell'Isola Bianca su un'area che, in base al vecchio piano regolatore portuale, era stata destinata negli anni '80 ad un terminal ferroviario.

 

In base al progetto attuale il fabbricato, che sarà realizzato entro 280 giorni e avrà una superficie di circa 1.900 metri quadri, è stato concepito come un unico corpo articolato su tre livelli. L'Autorità Portuale ha precisato che, all'atto della progettazione della struttura, è stata posta particolare attenzione alle prospettive di sviluppo futuro dell'ente e, quindi, ai fabbisogni logistici dell'intera struttura tecnico-operativa che, secondo la nuova pianta organica, dovrà raggiungere 42 unità lavorative.

 

Si tratta – ha spiegato il presidente dell'Autorità Portuale, Paolo Piro – di «un edificio moderno che ci consentirà, finalmente, di concentrare tutti gli uffici, compresi gli sportelli per il pubblico, in un'unica e funzionale struttura. Dallo scorso anno, con l'incremento del personale in forze all'ente, effetto della crescita dell'attività nei nostri porti, viviamo un po' in situazione di emergenza, con spazi ristretti e, per giunta, dislocati su quattro livelli non sempre facilmente raggiungibili.

 

Proprio per questa necessità, abbiamo ritenuto necessario dotarci di una struttura autonoma e moderna rispetto alla stazione marittima, la cui utenza, specialmente nel periodo estivo, ruota intorno alle 20mila persone, con tutto ciò che ne deriva in termini di confusione e disturbo per le attività dei nostri uffici».

 

I locali attualmente occupati dall'Autorità Portuale, tranne quelli al quarto piano che ospiteranno la control room e l'ufficio security e accosti, verranno resi alla Sinergest per essere destinati, successivamente, all'Autorità Marittima e ai servizi tecnici del porto.

 

Intanto, nel corso della trentaseiesima assemblea generale di MedCruise tenutasi la scorsa settimana a Costanza, in Romania, i tre porti di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres, gestiti dall'Autorità Portuale del Nord Sardegna, sono stati accolti nell'associazione crocieristica insieme con i porti di Burgas (Bulgaria), Marsiglia e Lisbona.

 

(da: informare.it del 08.06.2010)