Si è conclusa la prima fase dei lavori nel canale industriale di Livorno, con l’asporto dei sedimenti al di sopra delle condotte sottomarine. La prossima tappa sarà quella di mettere in posa i massi naturali per la protezione dei tubi sul lato della Torre del Marzocco. Contemporaneamente verrà rimosso il materiale in eccesso sul lato della Calata del Magnale. Entro la fine del mese, il canale del Marzocco avrà alla profondità di 13 metri e una sezione navigabile di 70 metri, 20 in più rispetto agli attuali 50 metri. L’obiettivo finale è quello dell’abbattimento delle restrizioni vigenti per le grandi porta-container, e potrà essere raggiunto dopo che la Saipem avrà definitivamente avviato il progetto di interramento dei tubi, non prima dell’inizio del 2011. Con le condotte inserite all’interno di un micro tunnel sotterraneo, potrà essere avviato anche il secondo lotto dell’opera di resecazione della sponda ovest del canale. La nuova banchina sul lato della torre del Marzocco sarà così arretrata di 30 metri, portando la sezione navigabile ad una larghezza di 130 metri. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)