Proseguono a tappe forzate i lavori di demolizione dei silos dell’Ex Italiana Coke su Calata Paita. Un progetto che si inquadra tra le opere di trasformazione del “waterfront” della Spezia e si inserisce tra quelli realizzati direttamente dall’Autorità Portuale.
Ad oggi si stima sia stato demolito circa il 90% della struttura. La prossima settimana non esisterà più traccia dei silos e verranno iniziate le operazioni di smontaggio parziale dell’enorme gru su rotaia. Le altre porzioni verranno successivamente tagliate e trasportate altrove. A dettare i tempi, il presidente dell’Autorità portuale Renzo Forcieri: «Andiamo avanti speditamente. Entro l’estate calata Paita sarà liberata e diverrà visibile lo spazio che verrà occupato dalle opere del nuovo waterfront».
Iniziati i primi di dicembre, i lavori si sono concentrati in una prima fase sullo smontaggio di parti impiantistiche e di attrezzature meccaniche interne ai fabbricati, e successivamente sull’asportazione delle pavimentazioni del piazzale. A gennaio è poi intervenuta l’impresa specializzata in demolizioni civili che ha potuto iniziare la vera e propria distruzione delle strutture in muratura ed in calcestruzzo armato.
Particolare cura è stata posta, nel corso delle operazioni, per far sì che la polvere sollevata ed i rumori prodotti a seguito degli interventi, fossero mitigati il più possibile per limitare i disagi. In particolare è stato predisposto un sistema di idranti, alimentati con pompa da 350 litri/minuto, in grado di spruzzare acqua sino a
Una volta ultimata la demolizione dei silos, si procederà alla rimozione dei detriti e agli scavi necessari all’individuazione delle strutture di fondazione. Verranno poi sistemati i piazzali, realizzate nuove reti di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche ed rifatto l’asfalto.
(da: lavvisatoremarittimo.it del