D’Amico International Shipping (DIS), società specializzata nel mercato delle navi cisterna quotata alla Borsa Italiana, ha chiuso il secondo trimestre con ricavi base time charter (TCE) di $ 48,1 milioni, utile operativo lordo (EBITDA) di $ 9,4 milioni (19,5% sul TCE), utile operativo (EBIT) di $ 1,3 milioni. La perdita netta è stata di $ 5,5 milioni, con flussi di cassa da attività operative di $ 2,5 milioni. Per l’intero primo semestre i ricavi base time charter (TCE) sono stati di $ 99,2 milioni, utile operativo lordo (EBITDA) di $ 16,6 milioni (16,7% sul TCE), utile operativo (EBIT) di $ 0,5 milioni. La perdita netta è stata di $ 8,9 milioni, con flussi di cassa da attività operative di $ 4,5 milioni, l’indebitamento netto di $ 182,7 milioni con disponibilità di cassa di $ 90,3 milioni. Marco Fiori, Amministratore Delegato di d’Amico International Shipping commenta: ’Dopo il crollo della domanda di prodotti petroliferi che ha caratterizzato il 2009, nel 2010 il mercato ha iniziato a mostrare i primi segni di ripresa. La stabilità dei noli e del contesto di mercato, registrata dal febbraio di quest’anno, riflettono le condizioni di un segmento, quello delle navi cisterna, che si è lasciato alle spalle i minimi raggiunti nel corso del terzo e quarto trimestre 2009, ma che è ancora caratterizzato da un livello di domanda non ancora in grado di sostenere tariffe spot a livelli di molto superiori. Nel primo semestre dell’esercizio in esame DIS, grazie al suo forte posizionamento sul mercato e all’equilibrato modello di business, è tornata a realizzare un utile operativo, ha generato flussi di cassa da attività operative positivi, confermando la sua forte situazione finanziaria forte, dato peraltro evidenziato dal basso livello del rapporto tra l’indebitamento netto ed il valore di mercato della flotta di proprietà (38%), storicamente mantenuto a tali livelli anche durante il periodo di volatilità del mercato.’ (Da Maritime Transport Daily Newsletter)