L’American Bureau of Shipping ha superato i 170 milioni di tonnellate classificate per una flotta complessiva di 11.055 navi. Con questi numeri, il registro di classificazione nord americano consolida la sua terza posizione mondiale. L’incremento netto di 9 milioni di tonnellate di quest’anno è principalmente alle nuove costruzioni nonostante la crisi della cantieristica mondiale. Il 67% della flotta controllata ha un’età media di poco inferiore ai dieci anni. La ripresina in atto nei cantieri dell’estremo oriente, in particolare nei mercati cinese e sud coreano dove in questo momento Abs vanta la più alta percentuale di classificazione per i nuovi ordini lascia, però, ancora aperto il problema dell’eccessiva offerta di costruttori rispetto alla domanda di nuovo tonnellaggio, confermando di fatto lo stato di difficoltà che si protrarrà inevitabilmente anche nel 2011 per l’industria cantieristica europea. Un’area, questa, che rischia di perdere ulteriore peso politico-economico se la Commissione europea non interverrà con adeguate politiche di sostegno al settore allentando, magari, la presa troppo ferrea sui deficit pubblici dei singoli Stati membri. Gli ultimi dati disponibili del registro americano confermano nel frattempo lo stretto rapporto con le principali flotte di bandiera del mondo. Circa il 30% del tonnellaggio greco è infatti classificato dall’American Bureau of Shipping mentre, “venendo all’armamento italiano – ha detto il Vice presidente per il sud Europa, Stefano Penco – ABS è il secondo registro per tonnellaggio classificato dopo il RINA e mantiene il primato per la doppia classe col RINA”. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)