«La nostra Cina è vicina: paesi della sponda africana del Mediterraneo hanno un tasso di crescita ai livelli del gigante orientale. A un'ora di volo, non a un giorno». Lo dichiara il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che aprirà oggi la seconda edizione del Forum economico e finanziario per il Mediterraneo. L’evento, al quale hanno aderito 27 paesi e centinaia di personalità della politica e dell'economia dell'area Mediterranea, si svolgerà a Palazzo Mezzanotte, a Palazzo Turati e ai Giureconsulti per i panel tematici, con l’obiettivo di fornire l’elaborazione di progetti ed azioni concrete per lo sviluppo economico e l’integrazione dell’area euro-mediterranea, attraverso il confronto e la discussione aperta tra i Governi e il settore privato. Il dibattito del Forum sarà articolato in tre panel settoriali che approfondiranno le tematiche connesse a energia, infrastrutture e sostegno alle micro, piccole e medie imprese. Formigoni aprirà i lavori, insieme al presidente della Camera di Commercio di Milano Carlo Sangalli, nella sessione plenaria di apertura, che vedrà le conclusioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dopo gli interventi, tra gli altri, del presidente di Promos Bruno Ermolli, di Emma Marcegaglia, di Dario Scannapieco (vice presidente della Banca europea degli investimenti – Bei), di Antonio Tajani (vicepresidente Commissione europea). I lavori continueranno fino a martedì mattina. Saranno presenti fra gli altri anche l'Ad di Eni Paolo Scaroni, il viceministro dello Sviluppo economico Adolfo Urso, il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli assieme al viceministro Roberto Castelli e il titolare della Farnesina Franco Frattini. Tra i key note speaker del panel Infrastrutture, presieduto il 13 luglio a Palazzo Turati dal Ministro Altero Matteoli, interverrà Paolo d’Amico, Presidente Confitarma. (Da Maritime Transport Daily Newsletter).