“La comunità portuale si sta adoperando per creare una sempre più stretta collaborazione tra impresa e scuola. E’ anche così che la città può capire il valore economico e occupazionale del porto e fare squadra con la prima industria del suo territorio. Iniziative come PortoLab e quella che ci vede partecipi al progetto realizzato da LSCT con l’Istituto nautico “Sauro”, contribuisce ad avvicinare due comunità attraverso la diffusione di informazioni corrette sul nostro scalo mercantile, in alcuni casi cercando di implementare la formazione degli studenti con l’introduzione di master specialistici. Particolarmente significativa la presenza dell’Inail, che ha deciso di introdurre nei cittadini il concetto di prevenzione e sicurezza sul lavoro fin dall’età scolare” – ha detto il Presidente dell’Autorità Portuale Lorenzo Forcieri alla conferenza stampa “Il Porto e la Scuola” cui, oltre le autorità, hanno partecipato anche una rappresentanza di alunni delle elementari e di studenti dell’Istituto Nautico “Cappellini – N. Sauro” che hanno ricevuto l’attestato alla partecipazione al progetto “Alternanza Scuola lavoro “Sauro – LSCT”. E’ stato inoltre presentato anche il flyer costruito come un disco orario, realizzato da Autorità Portuale, LSCT, e Inail La Spezia, per celebrare il 150° dell’Unità D’Italia. E’ un piacere per me essere qui con coloro che ci hanno aiutato a fare della nostra azienda un “laboratorio didattico a cielo aperto”- ha detto il direttore generale di LSCT, Michele Giromini. E’ con questo obiettivo che, nel 2005, è nato PORTO LAB, un progetto attraverso cui siamo riusciti a creare un binomio importante tra Scuola e Impresa, con la prima che si occupa di educazione e la seconda che, attraverso l’esperienza sul campo, dà la possibilità di sperimentare modalità didattiche innovative. Ad oggi sono stati 90 gli istituti coinvolti per un totale di oltre 40.000 gli studenti che hanno visitato i nostri terminal, con una media di 2.500 ragazzi all’anno. Il progetto si è evoluto e abbiamo realizzato “Alternanza Scuola Lavoro “Sauro – LSCT”, rivolto ai ragazzi delle scuole superiori, ma che mantiene lo stesso approccio didattico culturale di Porto Lab. E così che i ragazzi dell’Istituto Nautico hanno conosciuto il porto, hanno “vissuto” la nostra azienda confrontandosi con l’ambiente di lavoro, ma soprattutto con le nostre persone con cui hanno lavorato fianco a fianco, capendo in prima persona che cosa significa lavorare in un porto”. “L’INAIL è fortemente impegnato – sottolinea il Direttore della Sede INAIL della Spezia Carmelo Faliti – nella diffusione della cultura della sicurezza. Negli ultimi tre anni, l'Istituto ha visto ampliare la propria mission, oggi estesa alla “tutela globale” del lavoratore. Nell’ambito di questa nuova strategia, un ruolo fondamentale deve avere la formazione e la diffusione sul territorio della cultura della sicurezza, partendo proprio dai più giovani, che debbono acquisire la consapevolezza che la sicurezza sul lavoro rappresenta un obiettivo da perseguire innanzitutto come cittadini. INAIL desidera intervenire sempre più sul territorio con tutti i protagonisti del welfare, in stretta collaborazione con tutti i soggetti che partecipano al processo produttivo. Il coinvolgimento e l’entusiasmo dei ragazzi che partecipano a Porto Lab dimostrano la validità di un’iniziativa che si contraddistingue per le modalità didattiche innovative che consentono di sperimentare sul campo quanto appreso attraverso i canali tradizionali e che permette di stimolare l’interesse degli studenti, a cominciare dagli alunni delle elementari, sull’importanza di lavorare in sicurezza e di adottare comportamenti sicuri in ogni contesto della vita”.