Prima riunione a Genova del cluster mediterraneo delle Autostrade del Mare con la partecipazione del coordinatore europeo Luis Valente de Oliveira. La riunione, durata due giorni, è stata utile per studiare le sinergie tra i vari progetti che interessano l'area mediterranea (un secondo incontro ad Aarhus, in Danimarca, riguarderà l'area del mar Baltico e del mare del Nord) e per approfondire un nuovo partenariato vista la presenza, domani, di alcuni rappresentanti di Nord Africa e Medio Oriente. “La Liguria – ha detto Raffaella Paita, assessore regionale alle Infrastrutture – è impegnata nello sviluppo di questi progetti nella speranza che l'interesse della Ue possa spingere anche il governo italiano verso queste politiche”. “Genova ha lanciato una sfida – ha detto il presidente dell'Autorità portuale Luigi Merlo – aggiudicandosi due progetti, uno nostro e uno di Rina, per un valore di oltre 20 milioni di euro su un totale di 85 milioni stanziati in Europa”. Il progetto dell'Autorità portuale riguarda l'unificazione e la messa in rete dei processi informativi, comunicativi e procedurali perché, una volta condivisi, “si possa realizzare per via telematica il Corridoio 24 ancora prima che sia infrastruttura”. Il progetto del Rina permetterà di far dialogare con un'unica piattaforma tutti i sistemi informativi del collegamento tra navi, porti e interporti. “Si tratta di mantenere le piattaforme esistenti – ha spiegato il CEO del Rina, Ugo Salerno – permettendo loro di dialogare con un risparmio di circa 700 milioni”. Nel corso della riunione è stato inoltre siglato un accordo tra Autorità Portuale ed il Rina. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)