La società olandese Marco Polo Seatrade, gestita dalla Seaarland
Shipping Management di Antonio Zacchello, ha fatto richiesta al Southern District
di New York di ammissione alla procedura prevista dal Chapter 11 della legge
federale americana per la riorganizzazione delle aziende. La Marco Polo
Seatrade ritiene che l’utilizzo del Chapter 11 faciliterà il completamento del
processo di ristrutturazione che consentirà alla società di ritornare ad una
situazione di solidità economica di lunga durata. Per facilitare questa
ristrutturazione anche le società associate Seaarland Shipping Management,
Magellano Marine e Cargoship Maritime hanno iniziato procedure coordinate per
il ricorso al Chapter 11. L’operatività delle navi ed i servizi di management
forniti dalla società rimangono peraltro inalterati. Come risultato del ricorso
al Chapter 11 nel periodo durante il quale le società riorganizzano il loro
business, tutte le azioni dei creditori in tutte le parti del mondo, compreso
ogni tentativo di avanzare azioni legali contro le navi delle società, sono
automaticamente escluse dalle procedure ammesse. Il ricorso al Chapter 11
rientra nel programma di ristrutturazione iniziato nel 2010, quando la MPS e
altre società consociate si sono trovate a fronteggiare un improvviso e
drammatico crollo nel mercato. Nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati
compiuti importanti progressi sul piano di risanamento finanziario delle
società, ma, nonostante siano stati raggiunti importanti traguardi, i
prestatori privilegiati di alcune società hanno deciso unilateralmente di
ritirare il loro appoggio a questi sforzi di ristrutturazione ed hanno avviato
azioni forzose. Proprio per arrestare queste azioni, le compagnie hanno
ritenuto necessario di dover fare ricorso al Chapter 11 per assicurare la
continuità operativa delle proprie navi e di garantire i loro servizi ai propri
clienti. Le società sono amareggiate per questo cambiamento di atteggiamento
dei loro prestatori privilegiati ma rimangono convinte che i passi intrapresi
andranno a vantaggio di tutti i creditori, compresi quelli privilegiati. Le
società desiderano assicurare ai propri clienti ed ai loro fornitori che la
Marco Polo Seatrade e le società associate manterranno le loro consuete
attività anche nel periodo nel quale verrà fatto ricorso al Chapter 11. Le
altre società affiliate Seaarland (Singapore), Seaarland (Hamburg), Seaarland
(Mumbai), Global Tanker, SynerGas e Motia non hanno fatto ricorso alla
protezione del Chapter 11 e la loro attività procede normalmente. Il ricorso al
Chapter 11 riguarda le seguenti navi: Montiron, Diana, Laura, Beth, Louise,
Meg. Principale consulente legale della Seaarland per il processo di
ristrutturazione e per le procedure previste dal Chapter 11 è lo studio
Bracewell & Giuliani LLP.