Il Comitato Portuale di
Trieste ha approvato il Piano Industriale/Piano Operativo Triennale 2012-2017.
A febbraio era stata avviata la redazione di un Piano Pluriennale. Per
l’Authority, “si tratta della prima volta che un ente pubblico non economico
adotta un piano industriale ai fini della propria programmazione tecnico-economica.
Avvicinandosi alla logica del “piano industriale”, il Piano elabora, in
un'ottica complessiva di carattere tecnico/finanziario, una previsione
pluriennale strettamente legata al programma di realizzazione degli
interventi”. Al fine di aumentare in modo significativo la competitività del
porto, il piano di rilancio prevede investimenti in infrastrutture per un
importo complessivo di 586 milioni di euro. Per una parte significativa di tale
fabbisogno, 272 milioni l'Autorità Portuale è in grado di far fronte con
risorse già disponibili e con la propria autonoma capacità di finanziamento. I
privati concessionari hanno già manifestato il proprio interesse nel
co-investimento per risorse pari a 62 milioni di euro. A partire dal 2015 il
piano prevede inoltre la realizzazione di ulteriori opere per le quali,
tuttavia, considerata l'entità dell'investimento (252 milioni) e vista
l'importanza “nazionale” delle infrastrutture che l'authority intende
realizzare, sarà necessario ottenere una specifica copertura finanziaria da
parte dello Stato.