Per il Presidente dell’Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa, “ I porti Adriatici devono lavorare in sinergia. L`Alto Adriatico ha l`opportunità di sfruttare la centralità logistica su scala europea. Ma gli ostacoli che si frappongono alla trasformazione di un vantaggio geografico in uno economico sono molteplici e connessi alla dimensione delle operazioni portuali. In tal senso, un ruolo europeo non è conseguibile lungo i trend storici di lenta crescita delle attività portuali dell`Alto Adriatico. Per diventare interessante a livello europeo, la portualità Alto Adriatica deve superare entro un ragionevole lasso di tempo il livello dei 10 milioni di teu all`anno; poco meno del 10% del mercato europeo ma 7 o 8 volte rispetto al volume che intermediano oggi Ravenna, Venezia, Trieste, Capodistria e Fiume tutte insieme. Nessuno dei cinque porti da solo può immaginare di raggiungere tale obiettivo. ETrieste e Venezia da soli non riuscirebbero a compiere quel salto di scala tale da renderli porti competitivi con gli altri scali europei”. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)