Finnlines, una società interamente controllata dal gruppo Grimaldi Napoli, ha chiuso l’ultimo trimestre del 2010 con una perdita di 3,1 milioni di euro a fronte di ricavi per 139,3 milioni di euro. Nello stesso periodo del 2009 la perdita era stata di 7,5 milioni di euro a fronte ricavi per 122,1 milioni di euro. Per la compagnia si è trattato di un ritorno al rosso dopo soli due trimestri in attivo. Comunque, nell’intero anno Finnlines ha ottenuto un utile netto di 2,2 milioni di euro ed un utile operativo di 85,9 milioni di euro rispetto alla perdita netta di 41,7 milioni di euro ed utile operativo di 37,4 milioni di euro del 2009, con ricavi in crescita del 13,5% a 561,1 milioni di euro. Nell'anno le 24 navi della flotta hanno trasportato 629.000 unità di carico (596.000 nel 2009), 56.000 auto (38.000) non accompagnate e 2.039.000 tonnellate (2.001.000) di carichi non unitizzati, oltre 648.000 auto private e veicoli commerciali (533.000). Il traffico dei passeggeri è cresciuto del 44%. Fra quest’anno ed il prossimo Finnlines prenderà in consegna sei nuove costruzioni ordinate in Cina. Nei porti di Helsinki, Kotka e Turku, i lavoratori della Finnlines sono in stato di agitazione a seguito della una riduzione del personale di circa 160 addetti su 700 nella divisione terminalistica Finnsteve. Lo sciopero, dichiarato illegale dall’azienda, dovrebbe proseguire per tutta la settimana. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)