Mettere in rete i porti adriatici di Venezia e Ploce e i porti greci di Igoumenitsa e Corfù per favorire i traffici ro-ro (traghetti) e le Autostrade del Mare: é l'obiettivo del progetto 'Adriatic Port Community', che ha preso il via a Venezia, sviluppato ed approvato nell'ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico. L'Autorità Portuale di Venezia è capofila del progetto, mirato a favorire lo scambio di informazioni tra i porti dell'area Adriatica e Ionica, con particolare riferimento ai traffici ro-ro e alle linee di corto raggio (Autostrade del Mare) esistenti e future, e che ha come obiettivo la realizzazione di un prototipo di 'single window' comune tra i porti interessati ed, in particolare con l'Autorità Portuale di Igoumenitsa (Grecia), l'Autorità Portuale di Ploce (Croazia), l'Istituto Universitario di Tecnologia dell'Epiro (Grecia) e Università Politecnico di Atene (Grecia).Una volta individuati i requisiti tecnici del sistema informatico si procederà alla sua realizzazione e all'applicazione in via sperimentale. Nello specifico verrà testata l'applicazione alla gestione dell'arrivo e partenze delle navi, alle procedure doganali (custom import/export clearance) e ai sistemi di prenotazione arrivo e parcheggio per i mezzi terrestri in ingresso nei porti. Si prevede che il sistema sarà operativo a partire da 2013. Il budget totale a disposizione dei partner è di 2.557.000 euro dei quali oltre 1 milione di euro per l'Autorità portuale di Venezia.