Dopo
l’aumento delle accise sul gasolio di 40 euro per mille litri disposto nei
giorni scorsi per far fronte all’emergenza umanitaria dovuta al
notevole
afflusso di cittadini provenienti dal Nord Africa, ANITA ha scritto al
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ai ministri Tremonti e Matteoli e
al Sottosegretario Giachino per chiedere una soluzione per fronteggiare gli
aumenti. L’incremento, a cui va aggiunto quello già disposto precedentemente
per finanziare il Fondo unico per lo spettacolo di ulteriori 1,9 euro per mille
litri a partire dal 1° luglio, rappresenta un duro colpo alla stabilità delle
imprese di autotrasporto. “Un aumento del genere è insostenibile – ha
commentato il Presidente di Arcese, Eleuterio Arcese – considerando
l’esposizione finanziaria che questo comporta in attesa del rimborso, che non
avverrà prima di un anno stando alle regole attuali. Vanno poi considerate le
difficoltà a recuperare tali incrementi sul mercato e le conseguenze che
potrebbero riflettersi sull’intero sistema economico”. “Pertanto, chiediamo al
governo una modifica normativa che consenta alle imprese di recuperare tali
incrementi attraverso il modello F24 con tempistiche più brevi rispetto a
quelle attuali”.