La Audiencia Nacional di Madrid ha condannato a 439 anni di carcere ciascuno due pirati somali che avevano partecipato nell'autunno 2009 al sequestro per 47 giorni nell'oceano indiano del peschereccio basco Alakrana. I due uomini erano stati arrestati da una nave militare spagnola due giorni dopo l'assalto al peschereccio e trasferiti a Madrid per essere sottoposti a giudizio. L'Alakrana era stato catturato dai pirati il 2 ottobre 2009 al largo delle coste somale con a bordo 36 membri dell'equipaggio fra cui 16 spagnoli. Tutti erano stati liberati dopo 47 giorni grazie al pagamento, secondo i pirati, di un riscatto di 4 milioni di dollari. Il governo spagnolo non ha mai confermato il pagamento di danaro agli autori del sequestro. I due pirati sono stati condannati per associazione a delinquere, furto con violenza, reati contro l'integrità morale e per 36 reati di sequestro di persona.