Analizzare le particolari
competenze del personale infermieristico nel contesto operativo della sanità
militare marittima: questo lo scopo del convegno “Infermieristica del mare”,
organizzato a Roma dall’Ispettorato di Sanità della Marina Militare con la
collaborazione del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e l’Università
Tor Vergata. Nel suo intervento inaugurale l’Ammiraglio Pietro Tommaselli
ha sottolineato che “quest’incontro ha lo scopo di delineare i compiti, le
funzioni e l'impiego degli infermieri di bordo, figure di alta professionalità,
esperte nel gestire tutte le situazioni che la salvaguardia della vita in mare
può portare ad affrontare, dal trattamento dei naufraghi e dei migranti al
rinvenimento di un cadavere, con tutte le implicazioni medico legali che si
correlano a quest'ultimo caso”. Dal canto suo l’Ammiraglio Marco Brusco,
Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera ha evidenziato
l’importanza di questa figura professionale, garanzia anche per gli equipaggi
della Guardia costiera impegnati giornalmente nell’attività di soccorso,
auspicando anche per il futuro una sempre più stretta collaborazione,
relativamente ai profili sopra evidenziati, con l’Ispettorato di Sanità della
Marina Militare. Il convegno, articolato in quattro sezioni, è
propedeutico al primo Master in “Infermieristica del mare” che sarà attivato
presso l’Università di Tor Vergata e rivolto a: infermieri civili, delle FF.AA
e dei Corpi Armati dello Stato già in possesso di Laurea triennale in Scienze
Infermieristiche.