La nuova alleanza
operativa fra Mediterranean Shipping Co e CMA CGM avrà una durata iniziale di
due anni, e sarà operativa dall’inizio di Marzo 2012. Ma, nelle parole dei
protagonisti dell’accordo, entrambi della seconda generazione, si tratterà di
un legame duraturo. Diego Aponte, Vice Presidente di MSC, ha dichiarato:
“Siamo molto felici di aver siglato questa ampia partnership che unirà le
nostre due aziende familiari negli  anni a venire. L'accordo ci offre
nuove opportunità per ottimizzare l'uso delle rispettive flotte, migliorare i
nostri tempi di transito e aumentare le nostre prestazioni”. Rodolphe
Saadé, Amministratore Delegato di CMA CGM Group, ha detto: “Per più di 30
anni le nostre due aziende hanno seguito lo stesso percorso e per un certo
numero di anni abbiamo collaborato su poche linee. In base a questa esperienza
e alla nostra comune  visione del settore dei trasporti marittimi, abbiamo
deciso di intensificare la nostra collaborazione, con un impegno a lungo
termine che ci permetterà di offrire ai clienti soluzioni migliori e
servizi”. La flotta combinata delle due compagnie è attualmente di 852
navi, di cui 463 MSC e 389 CMA-CGM, per una capacità aggregata di 3,4 milioni
di teu, di cui 2,1 milioni MSC e 1,3 milioni CMA-CGM. L’alleanza operativa, che
riguarderà inizialmente i trade fra Asia ed Europa e Sud Africa e tutti i
mercati del Sud America, non sarebbe assolutamente propedeutica ad una fusione
fra le due compagnie, che manterranno la loro indipendenza commerciale.
L’obiettivo principale è quello di impiegare su ogni trade le navi più grandi
possibili, in modo da ottenere il massimo dell’efficienza. Un accordo di
‘vessel sharing’ e ‘slot swap’, che esclude marketing e tariffe concordate. Sul
mercato globale Maersk Line detiene una quota del 16%, seguita da MSC con il
13% e da CMA-CGM con l’8,5%. Nelle rotte dell’accordo, la quota che sarà
raggiunta grazie all’accordo sarà ancora molto inferiore rispetto alle
limitazioni dell’autorità anti trust europea.