Nei primi sette mesi dell’anno sono transitati dal porto di Bari 928.285 mila passeggeri, 5 mila in più rispetto al 2010. Il valore positivo si registra soprattutto nel segmento delle crociere (274.912 pax) con una crescita in termini assoluti di 23.926 unità (+9%), come effetto dell’arrivo di navi nuove e di più grande stazza, come la Voyager of the Seas (RCCL) la Costa Favolosa e nel movimento ferry e traghetti per l’Albania, cresciuto del 3% (+ 11.476 pax), nonostante sia venuto a mancare il tradizionale traffico kosovaro di luglio che, per i problemi di frontiera con l’Albania, ha tentato invece la via di terra. Il traffico con la Croazia segna, invece, un vero e proprio boom, come effetto di ritorno del turismo religioso. Nel biennio 2008/2010 il traffico fra Bari e Dubrovnik è aumentato del 111%. Il traffico auto, legato al turismo vacanziero è incrementato invece solo dell’1,2%. Perdura invece la flessione nel traffico verso la Grecia, nel segmento dei passeggeri (-14%). Perdura pure la flessione verso il Montenegro (-28%). Chiusura largamente positiva per il settore delle merci tradizionali, con una crescita del 12%. Ottimo risultato, quasi del tutto ascrivibile alle performance registrate nella movimentazione del grano (+5%con 701.719 tonn) e delle merci varie in container. Importante novità è stato l’avvio, dal dicembre 2011, di una nuova linea feeder container settimanale della MSC fra Gioia Tauro, Bari e Durazzo. La linea, per la quale a regime è prevista la movimentazione di circa 50.000 teu. Dal porto di Bari transita circa il 90% dei traffici adriatici verso l’Albania.