Il Presidente di Assologistica, Nereo Marcucci, ha scritto una lettera aperta al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli, nella quale sottolinea che “il 16 Maggio per ogni nave dovrà essere fatta una Valutazione dei rischi come previsto dal D.Lgs. 81/2008 per un qualsiasi cantiere. Di conseguenza le operazioni portuali resteranno bloccate fino a che non sia stata eseguita la valutazione del rischio, svolta la necessaria formazione, modificata l’organizzazione dei Terminals. Per le merci pericolose probabilmente si dovrà applicare la Seveso. Questa è la conseguenza della mancata emissione del Decreto previsto dall’articolo 3 comma 2 del D.Lgs. 81/2008 che dovrebbe dettare le disposizioni necessarie a consentire il coordinamento tra il D.Lgs. 81/2008 ed il D.Lgs. 272/99, concernente la sicurezza e salute dei lavoratori nell’ambito delle operazioni e servizi portuali. Infatti, ai sensi dello stesso articolo 3, comma 3 D.Lgs. 81/2008, alla scadenza del termine previsto per l’emanazione del suddetto Decreto, previsto per il 15 Maggio 2011, il D.Lgs. 272/99 sarà da intendersi abrogato: verrebbero di conseguenza meno le norme speciali che riconoscono le particolari condizioni per imprese e lavoratori che operano in porto ed a bordo alle navi. L’applicazione al nostro settore del D.Lgs. 81/2008 senza tener conto delle esistenti specificità, riconosciute fino ad adesso dall’ordinamento, avrebbe conseguenze pesanti, sia dal punto di vista della tutela dei lavoratori, sia in termini di incremento delle formalità burocratiche e di riduzione della produttività delle operazioni, cosa che diminuirebbe l’attrattività dei nostri scali rispetto a porti stranieri, distorcendo artificiosamente il mercato”. Secondo Marcucci, “ La possibilità di inserire il decreto di cui trattasi, già definito con tutte le parti coinvolte comprese le organizzazioni sindacali, nel cosiddetto “milleproroghe” è l’ultima chance per evitare il blocco della portualità nazionale. Riteniamo quindi di estrema importanza per il settore che si addivenga alla predisposizione dei provvedimenti normativi necessari per l’emanazione del Decreto previsto dall’articolo 3 comma 2 D.Lgs. 81/2008, ovvero il rinvio dei termini per l’applicazione dello stesso”. (Da Maritime Transport Daily Newsletter)